Lumache cibo straordinario

Lumache cibo straordinario
Lumache da gastronomia, lumache al naturale precotte, pate' di lumache, sugo alle lumache. Mica poco!!

venerdì 20 febbraio 2015

Le Lumache si Mangiano!!

Quante lumache si gustano in Italia? Dipende dalla fonte(come nelle manifestazioni) ma in ogni caso sono tante anche se un prodotto di estrema nicchia. Questo è il presupposto che mi ha spinto a diventare un lumacaro professionista, la parte dell'allevamento o se preferite coltivazione della lumaca per me è semplice e divertente ma il vero lavoro è la vendita. Come tale deve essere interpretato, seri e rigorosi sulla qualità e per il prezzo si trova l'accordo l'importante che in tavola ci siano le mie lumache. Le prime consegnano risalgono a dicembre 2011 e lumaca dopo lumaca abbiamo oltrepassato le 7 tonnellate (rende meglio di 7000 kg) mica male!!! 
Sono un convinto estimatore della "Vendita Diretta" e non cambio idea anche se è complicato gestire tutto direttamente e poi la lumaca pronta da mangiare è più semplice da vendere, dopo le " Lumache da passeggio ", " Lumache alla de no Atri ", Lumache Trifolate" e "Lumache alla Parigina" con qualche " Risottata " qua e la cosa posso ancora inventare...
In cantiere ci sono due idee e mezzo molto specifiche che se riesco a concretizzare e non è per nulla semplice per scarsità di tempo e denaro verremo ricordati a lungo, questo lo rimandiamo a tempi migliori ma quotidianamente aggiungo un tassello è il filo conduttore, stiamo lavorando per voi. Fortunatamente il simpatico animaletto è sempre più protagonista di trasmissioni televisive, pagine di giornale e pubblicazioni web e mi è difficile tenermi aggiornato se poi aggiungiamo il "Caviale di Lumaca", la "Bava di Lumaca" che oramai mi perseguitano senza dimenticare il "Salame di Lumaca" sono gli elementi che ravvivano l'immaginario collettivo e nel nostro piccolo cerchiamo di approfittarne un pochetto!!
Resto un fautore dell'esigenza di enfatizzare la qualità della carne, la qualità ambientale che esige per diffondersi sia in natura che in allevamento, la sostenibilità alimentare e le antiche tradizioni culinarie che accompagnano il buon mollusto dal tempo delle caverne ai giorni nostri cercando di non farsi notare, altrimenti mangiato, per non dimenticare le guerre in cui è diventato base alimentare per molti. Sempre più spesso è relegato come "cibo da evento" o come "accessorio della tavola" per la inevitabile perdita delle tradizioni casalinghe che hanno fatto grande la cultura culinaria italiana e che spesso i fantomatici " Chef " tradiscono a favore del piatto che deve stupire, spinti anche dalla sovraesposizione dei fornelli in TV, anzi dei super milionari chef. Anche nel microcosmo dell'elicicoltura bisogna stupire quotidianamente con effetti speciali invece che portare avanti semplici pratiche artigianali che per migliorare necessitano di anni!
L'elicicoltore o il "Lumacaro" deve mantenere il passo della Lumaca per andare lentamente verso il proprio destino non quello imposto dalla globalizzazione, altrimenti dolori se la natura prevede un ciclo biologico alterarlo è complicato e molto costoso.
La lumaca è un simpatico parassita in natura cerchiamo chi vuole gustarlo...  
  

martedì 17 febbraio 2015

Nuova frontiera

Le idee sono molte ma talvolta ben confuse viene spontaneo esclamare, siamo a metà febbraio è ora di partire con la nuova stagione agricola basta parole al vento!! Molti hanno deciso che devono entrare nel microcosmo "Elicicoltura" é esplosa la corsa per il nuovo "Eldorado" e so che nulla può fermare gli intrepidi, il rischio di rimanere con il cerino in mano aumenta a dismisura come in tutte le bolle speculative. L'inventiva per produrre lumache ha raggiunto livelli inauditi sento e vedo delle cose e conoscendo il simpatico mollusco vorrei ribaltarmi dal ridere ma rispetto tutti, l'inghippo è che dalla teoria alla pratica oltre il mare ci sono i soldi che si perdono Okkio fanciulli!!! L'Elicicoltura è un lavoro agricolo e come tale poco remunerativo altrimenti ci sarebbero distese di allevamenti di lumache, i contadini non sono deficienti a coltivare altro. Il vero vantaggio è che si utilizza relativamente poco terreno e pochi macchinari così l'investimento iniziale diventa sopportabile ma a scapito di tanto lavoro manuale che se fatto direttamente è solo mal retribuito ed è impensabile pagare qualcuno per svolgerlo. IL DOTTORE PRESCRIVE MEDICINE, le lumache non sono la cura, all'attuale catastrofe economica, i numeri della produttività che affascinano tutti i neofiti sono semplicemente assurdi se fossero verosimili il mondo sarebbe invaso dalle lumache. 
Sono anni che cerco e seleziono collaborazioni con diversi allevatori e non mi arrendo anche quando incappo nello stronzo di turno, condividendo le singole problematiche siamo riusciti a rispondere egregiamente con ottime soluzioni ai problemi comuni, migliorando la produzione sia per quantità che nella qualità ma soprattutto riducendo la manodopera in allevamento.
E' giunto il momento di pensionare il "lumachificio" anche se è perfetto sotto molti aspetti, ha limiti oggettivi per lo sviluppo agroalimentare della mia micro Azienda Agricola al motto "Lumache da gustare" è indispensabile l'energia elettrica e acqua potabile ed è ora di implementare le nuove colture per completare l'offerta, alle lumache affianco gli "Anuri", rane per i mortali, vado a realizzare un nuovo impianto che prevede la presenza di fossi per le rane e una zona rialzata per l'ingrasso delle lumache di circa 3000 mq in totale una sfida originale ma gli esperimenti degli anni scorsi mi confortano, l'uso di una serra mi permetterà di anticipare la riproduzione delle lumache per rinforzare l'attuale produzione da poi inserire nei parchi di ingrasso alcuni gestiti direttamente e altri con contratto di soccida. Prevederò una zona per lo svernamento delle lumache che non raggiungeranno la maturazione per liberare le zone d'ingrasso prima dell'inverno se le forze e il portafogli lo permetteranno sarà il momento delle oche e potrei/dovrei finalmente attivare la vasca da 100.000 litri  per i pesci. Programma ambizioso!! No succulento, la parte dominante restano le lumache il resto è complementare per la somministrazione non assistita che è e sarà lo sviluppo inevitabile per queste tipologie di prodotti che sempre meno vengono cucinate ma i cultori sono sempre tanti.
Quando ho iniziato "professionalmente" questa attività, l'idea dominante era di espandere il "lumachificio" al bisogno, infatti il posizionamento permete importanti ampliamenti senza grosse difficoltà  ma la cruda realtà ha determinato che fosse semplicemente un'idea stupida per le mille difficoltà tipiche della nostra povera Italia "quasi" senza speranza, mi viene spontaneo esclamare, infatti sono alcuni anni che non meritano il mio voto gli stonzi che avrebbero la presunzione di rappresentarmi, il "quasi" lo inserisco perchè voglio essere ottimista. Dovevano partire i bandi del nuovo piano di sviluppo rurale ma non se ne sente neppure parlare, "stiamo sereni" anche questa stagione agricola parte senza la speranza di qualche contributo...
Nel corso degli anni mi sono specializzato nella riproduzione per le peculiarità del terreno cedendo parte dei piccoli in tarda primavera per l'ingrasso e finitura risolvendo il problema della moria invernale in allevamenti di amici, affinando diverse soluzioni e lavorazioni nel corso degli anni ho/abbiamo adattato il sistema di allevamento per suddividere la riproduzione e stasi invernale e realizzare zone prevalentemente per l'ingrasso. Ancora pochi giorni per perfezionare i dettagli e poi lavoro e sudore in abbondanza senza rinunciare ai mercati e manifestazioni per il sabato e la domenica, finalmente ho scoperto come avere un'ora in più al giorno passando dalle 24 alle nuove 25 ore... mi sveglio un'ora prima!!!